Piano della performance

Introduzione al piano della performance

Il Piano della Performance è predisposto anche al fine di procedere ad una adeguata valutazione del modus operandi del personale. Sempre allo scopo di rendere vie più efficace e trasparente tale modo di procedere, si intende promuovere la costituzione di Gruppi di lavoro e di una Unità operativa Risk Controller per collaborare nella realizzazione di una mappatura dei processi e di una valutazione del rischio corruttivo utilizzando il metodo Failure Models and Effects Analysis (F.M.E.A.). Questi sistemi di monitoraggio potranno, altresì, giovarsi della Piattaforma informatica per i Concorsi e del software per la rilevazione delle presenze di cui si è detto sopra nella Premessa.

Bisognerà, ancora, predisporre una Regolamentazione sulla rotazione del personale, conforme all’art. 1, comma 5, lett. b) della Legge n. 190/2012, secondo modalità e criteri definiti dal Direttore Generale ed approvati dal C.d.A., prevedendo pure, onde contemperare le esigenze dettate dalla legge con quelle dirette a garantire il buon andamento dell’amministrazione, una procedura di mobilità volontaria interna, coinvolgendo i dipendenti interessati in percorsi di affiancamento, formazione e aggiornamento per l’acquisizione delle conoscenze necessarie allo svolgimento della nuova attività considerata a rischio. Come chiarito opportunamente dalla delibera ANAC n. 831 del 2016, la rotazione è solo una delle diverse iniziative disponibili in materia di prevenzione della corruzione, che può essere accompagnata dall’adozione di idonee soluzioni alternative e/o integrative, come il reclutamento di nuove risorse umane e l’adozione di nuovi sistemi informativi.

Quanto al personale docente, si ritiene di dovere procedere al più presto ad un coordinamento dei Regolamenti già in vigore a proposito dei Professori e dei Ricercatori, redigendo un più comprensivo Regolamento sul reclutamento e la progressione di carriera dei Professori e dei Ricercatori e sul conferimento degli assegni di ricerca, di cui all’art. 22 della L. 240/2010.