Gite 2014

PROGRAMMA DEI VIAGGI Di STUDIO PER STUDENTI ANNO 2014    

Il Ce.S.A.S.S. (Centro Studi e Assistenza Studenti Stranieri) - per rendere proficuo, e nello stesso tempo gradevole, il soggiorno degli studenti stranieri iscritti all’Università “Dante Alighieri” di Reggio Calabria – presenta il programma dei viaggi d’istruzione e delle gite culturali per l’anno 2014, al fine di far conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale di Calabria e Sicilia.
 Alcuni viaggi d’istruzione sono progettati a integrazione della normale programmazione didattico-culturale, per cui sarà assegnato un valore di ore di frequenza. È indiscussa l’importanza del viaggio istruttivo a cui partecipano gli studenti, considerando che servirà a migliorare anche il loro livello di socializzazione. Infatti, l’affiatamento che si crea tra di loro in queste occasioni rende il loro soggiorno più piacevole e lo stacco momentaneo dalla famiglia meno gravoso.


A tale fine, il Ce.S.A.S.S. divulga il seguente Programma per l’anno 2014:

      *N.B. 1 - Il programma dei viaggi d'istruzione 2014 potrà subire aggiunte e/o variazioni, che saranno comunicate preventivamente ai partecipanti.

      *N.B. 2 - Ai viaggi d'istruzione 2014 potranno partecipare anche gli studenti iscritti ai corsi di Laurea.

      *N.B. 3 - Il CeSASS potrebbe, inoltre, inserire nel programma i seguenti viaggi d'istruzione: Agrigento, in occasione del "Mandorlo in fiore" (fine gennaio e prima settimana di Febbraio 2014) e Noto, in occasione dell'Infiorata (mese di Maggio 2014)..

 

Ogni mese il CeSASS organizza una visita guidata della città per fare conoscere agli studenti i punti più interessanti sotto il profilo storico, culturale e artistico di Reggio Calabria.

testi e foto a cura di Enzo Galeano
 

 

MESE DI GENNAIO

 

25 Gennaio

Siracusa - Catania. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]

Siracusa è una delle più rappresentative città di origine greca della Sicilia. Imponente il Parco Archeologico Neapolis, col grandioso Teatro Greco e l’Anfiteatro Romano. All’interno della zona delle Latomie si distingue il singolare Orecchio di Dionisio, detto la “grotta che parla”, poiché i suoni al suo interno vengono amplificati naturalmente. Il tiranno Dionisio di Siracusa da un’apertura sopra la grotta ascoltava i suoi nemici, fatti schiavi, e quando questi tramavano contro di lui, subivano tremende punizioni. Non lontano è visitabile un sepolcro, probabilmente dello scienziato siracusano Archimede, ucciso durante la conquista romana. D’importante rilievo storico-artistico è l’isola di Ortigia, primo insediamento greco della zona. Qui sorgeva l’Acropoli, con al centro il Tempio di Athena, successivamente trasformato in chiesa cattolica, oggi Cattedrale di Siracusa. Non lontano dalla Cattedrale si trova la chiesa di “Santa Lucia alla Badia”, al cui interno è esposta una tela di Caravaggio, “il Seppellimento di Santa Lucia”.

Catania, nel corso dei suoi 27 secoli di storia, ha vissuto epoche di splendore. In età romana fu un centro fiorente e in questo periodo fu costruito l’anfiteatro che per dimensioni era secondo al Colosseo. Durante le dominazioni normanna, sveva e aragonese è stata residenza reale e per circa un secolo capitale del Regno. In quel periodo storico la città era considerata un importante presidio strategico e Federico II di Svevia fece costruire il Castello Ursino.  Alfonso d’Aragona, invece, scelse Catania per fondare la prima Università degli Studi siciliana (tra le prime d’Italia) nel 1434, che sarà un punto di riferimento culturale del tempo.
Catania è anche la patria del musicista e compositore Vincenzo Bellini, autore della famosa “Norma” e del cantautore Franco Battiato. La patrona di Catania è Sant’Agata. Ogni anno le sono dedicati fastosi festeggiamenti che durano trenta giorni.

 

 
MESE DI FEBBRAIO

 

22 Febbraio

Taormina - Carnevale di Acireale.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
     

Taormina è tra le località turistiche più rinomate in Europa e nel mondo. Edificata dai greci sul Monte Tauro, sovrasta la splendida baia di Naxos, prima città greca in Sicilia, poi, in tempi moderni (1860), diventata Giardini-Naxos. Il Teatro greco-romano, collocato in posizione panoramica, ha ospitato numerosi personaggi celebri, del cinema, del teatro e della musica che hanno contribuito a rendere ancora più famoso questo borgo. La strada più importante del centro storico è Corso Umberto I, che ha inizio da Porta Messina e finisce a Porta Catania. La cucina taorminese, rigorosamente a base di pesce fresco, è in grado di deliziare i più raffinati palati.

 Il Carnevale di Acireale è uno degli eventi più importanti della Sicilia, tra i primi in Italia. Ogni anno a questa divertente e originale manifestazione partecipano molte migliaia di persone. Tutto si svolge nel pittoresco scenario barocco della bella Acireale.

 

Highslide JS
Taormina, artisti di strada
Highslide JS
Taormina, Il teatro greco
Highslide JS
Taormina, La baia di Giardini Naxos e l'Etna
Highslide JS
Taormina, Duomo di San Nicolo
Highslide JS
Taormina, Isolabella
Highslide JS
Taormina, Palazzo Corvaja
 
MESE DI MARZO

 

15 Marzo

 Seminara, visita alle botteghe di ceramica – Palmi, Casa della Cultura “Leonida Rèpaci”.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]

Seminara è una cittadina immersa nel verde collinare tra Bagnara Calabra e Palmi. Terra natale di personaggi illustri, tra cui: il monaco Barlaam, (1290), teologo, astronomo e letterato, maestro di greco di Francesco Petrarca. È stato, poi, vescovo di Gerace. Leonzio Pilato, (1313) discepolo di Barlaam fu uno dei primi promotori dello studio della lingua greca in Europa. Tradusse per la prima volta al mondo, dal greco in latino l’Iliade e l’Odissea per Giovanni Boccaccio, suo fedele e attento allievo. Seminara ha una peculiare caratteristica, è animata dalle botteghe artigiane di ceramica artistica e terracotta vivacemente colorata. Non si conosce con esattezza l’anno d’inizio di questa produzione artigiana, ma già nel 1777 un viaggiatore inglese, Henry Swinburne ne parlava. Nel 1880 si registrano ben ventotto fornaci che davano lavoro a decine di operai.

La Casa della Cultura è un punto di riferimento culturale, non solo per la città di Palmi, ma per l’intera Calabria. In essa, in vari ambienti, sono collocati: la Biblioteca Comunale, ricca di volumi e di opere sulla Calabria e il Mezzogiorno d’Italia; il Museo etnografico e folclorico, inaugurato nel 1955. Vi si trova un’ampia e importante esposizione di oggetti tradizionali calabresi divisi in diverse sezioni dedicate al ciclo dell’anno, al ciclo della vita umana, alla vita agricola e a quella marinara, all’arte popolare e a quella dei pastori, alla danza, alla musica e al canto, ai costumi, alla superstizione e magia e per finire alla religiosità popolare; il Museo civico Francesco Cilea, inaugurato nel 1962, custodisce la biblioteca musicale del grande musicista palmese. Sono esposte composizioni varie del maestro, ritratti di Rossini, Bellini e Mozart; l’Antiquarium “Nicola de Rose” con numeroso materiale espositivo proveniente dall’antica città di Taureana. I reperti, che documentano la vita di quella città, vanno dal VII sec. a.C. all’XI d.C. All’interno è stata allestita una pinacoteca in cui sono esposti dipinti di Claude Monet, padre dell’Impressionismo, Eduard Manet, Renato Guttuso,  Amedeo Modigliani, celebre per i suoi ritratti femminili caratterizzati da volti stilizzati e colli affusolati, Giovanni Francesco Barbieri, soprannominato il Guercino e altri importantissimi artisti.

 

MESE DI APRILE

 

12 Aprile

Pizzo - Tropea.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
     

Pizzo è situata sul medio versante Tirreno, all’interno del Golfo di Sant’Eufemia. Nel centro storico è situato il castello aragonese, dove fu imprigionato e poi fucilato il re francese Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte. Non lontano dalla cittadina, quasi in riva al mare, è situata la chiesa di Piedigrotta, unica nel suo genere poiché all’interno le statue sacre sono state scolpite interamente nella pietra. La città di Pizzo è famosa per la produzione del gelato “tartufo” e del tonno sott’olio.

 Tropea è un borgo di straordinaria bellezza che si affaccia sul mar Tirreno. I due elementi importanti di Tropea sono le spiagge e il mare, tra i più puliti d’Italia, oltre al caratteristico centro storico. Suggestivi, sono gli affacci di Tropea sul mar Tirreno. Lo sguardo spazia fino alla lontana isola di Stromboli. Sono migliaia i turisti che ogni anno affollano Tropea, attratti dalla bellezza del paesaggio e anche dall’ottima ricettività. Molto rinomata la gastronomia tropeana condita con i due prodotti d’eccellenza: la cipolla rossa e la ‘nduja, quest’ultima si produce a Spilinga non lontano da Tropea.

 

Highslide JS
Pizzo Calabro, Il Castello aragonese
Highslide JS
Pizzo Calabro, La chiesa di Piedigrotta (esterno)
Highslide JS
Pizzo Calabro, La chiesa di Piedigrotta (interno)
Highslide JS
Tropea, la rinomata cipolla rossa
Highslide JS
Tropea, la rinomata 'Nduja
Highslide JS
Tropea, Santa Maria dell'isola
 
Highslide JS
Tropea, Santa Maria dell'isola
Highslide JS
Tropea, Santa Maria dell'isola
Highslide JS
Tropea, La spiaggia
Highslide JS
Tropea, La spiaggia
Highslide JS
Tropea, La spiaggia
 
19 Aprile

Palermo.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
*NB. Il viaggio a Palermo potrà essere organizzato se si raggiungerà un numero di 30 partecipanti.    


Palermo è la seconda città più grande e importante dell’Italia meridionale dopo Napoli. La città è stata e continua a essere un importante centro multietnico. Già al tempo dei Normanni, Palermo fu il punto d’incontro di Bizantini e Arabi, le due culture dominanti dal VII al XII secolo. Questi popoli hanno lasciato un patrimonio artistico e culturale di notevole rilevanza. La Cappella Palatina, all’interno del Palazzo dei Normanni e la Cattedrale di Monreale sono testimonianza tangibile. A Palermo, come in altre città della Sicilia, è il barocco a dominare artisticamente. Questa originale tipologia d’arte, in Sicilia, ebbe uno sviluppo sfarzoso ragguardevole, tant’è che venne definito “Barocco Siciliano”, caratterizzato, appunto, da un acceso decorativismo, particolare senso scenografico e specifico cromatismo. Palermo è anche espressione di quella particolare artisticità floreale che si identifica con lo stile liberty, di cui è chiara espressione il Teatro Massimo.

 

Highslide JS
Palermo, la cappella palatina
Highslide JS
Palermo, la cassata siciliana
Highslide JS
Palermo, la cattedrale
Highslide JS
Palermo, la spiaggia di Mondello
Highslide JS
Palermo, la cattedrale
Highslide JS
Palermo, la fontana pretoria
 
Highslide JS
Palermo, il teatro Massimo
Highslide JS
Monreale, la cattedrale
Highslide JS
Monreale, mosaico della cattedrale
Highslide JS
Cefalù
Highslide JS
Cefalù, lavatorio
Highslide JS
Cefalù, spiaggia
 
Highslide JS
Cefalù, spiaggia
 
 
MESE DI MAGGIO

 

10 Maggio

Villa romana di Casignana (Villa Romana) - Museo Archeologico di Locri - Gerace.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
     

Le tre mete sono di fondamentale importanza per quanto riguarda la conoscenza del periodo delle dominazioni greca, romana, bizantina e normanna. I beni culturali, archeologici e architettonici presenti sull’asse Casignana-Locri fanno parte del periodo Magno-Greco e Romano.

Gerace è considerata uno dei cento borghi più belli d’Italia. Denominata città santa per le innumerevoli chiese, si trova sulla parte collinare della costa ionica a circa 470 metri d’altezza. La grandiosa Cattedrale normanna domina il centro storico, ricco di numerosi Palazzi nobiliari. La Cappella della Madonna dell’Odigitria, Colei che indica la via, ricavata nel 1261, nel soccorpo della Cattedrale, custodisce la pregevole statua in marmo della Madonna col Bambino dello scultore senese Tino di Camaino.
La cripta si presenta con pianta a croce greca suddivisa da ventisei colonne, provenienti da ville e templi locresi, che sorreggono la volta della parte più antica della cattedrale, scavata nella roccia intorno all’VIII secolo.
Di notevole bellezza artistica l’altare a intarsi, all’interno della chiesa di San  Francesco. La vicinissima chiesa di San Giovannello è testimone del periodo bizantino, ancora oggi è usuale officiare la messa col rito greco. Alla sommità del borgo il possente castello normanno circondato da un villaggio, serviva da estremo rifugio in caso di attacco nemico.

La Villa Romana di Contrada Palazzi, sul territorio di Casignana, situata lungo la costa ionica tra Reggio e Locri, è uno degli esempi più rilevanti di frequentazione e utilizzo del territorio calabrese in età romana.
L’imponente fabbricato è caratterizzato, architettonicamente, da più fasi costruttive con abbondanza di decorazioni musive e dalla presenza di un vasto complesso termale che primeggia per le pregiate pavimentazioni come la sala del frigidarium (“sala delle Nereidi”) con un thiasos marino oppure come il mosaico delle quattro stagioni. I prestigiosi mosaici, non tutti riportati alla luce, non sono meno importanti di quelli della più conosciuta Villa Romana di Piazza Armerina.

 Il Museo Archeologico di Locri, racconta la storia di Locri Epizephiri, una tra le più antiche e importanti città della Magna-Grecia.
I reperti archeologici esposti al suo interno sono stati recuperati durante le campagne di scavi eseguite sul territorio locrese tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento dal famoso archeologo trentino Paolo Orsi.

 

 Highslide JS
Casignana, La villa romana
Highslide JS
Casignana, La villa romana - mosaico
Highslide JS
Casignana, La villa romana - mosaico
Highslide JS
Casignana, La villa romana - mosaico
Highslide JS
Gerace, il castello
Highslide JS
Gerace, la cattedrale
 
Highslide JS
Gerace, chiesa di San Francesco particolare dell'altare altare con intarsi
Highslide JS
Gerace, il portale della chiesa di San Francesco
Highslide JS
Gerace, la chiesa di San Francesco
Highslide JS
Gerace, il trenino
Highslide JS
Gerace, il tempio di Marasà
Highslide JS
Gerace, il museo
 
24 Maggio

Siracusa - Noto. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
     

Siracusa è stata una delle più grandiose città della Magna Grecia. Maestoso, il Parco Archeologico Neapolis, con l’imponente Teatro Greco, (15.000 spettatori) e l’Anfiteatro Romano. All’interno dell’area delle Latomie si contraddistingue l’inconsueto Orecchio di Dionisio, chiamato la “grotta che parla”, poiché i suoni al suo interno si amplificano in maniera naturale. L’antro, trasformato in luogo di prigionia, serviva al tiranno Dionisio per ascoltare, nascosto, i suoi nemici che tramavano contro di lui. Poi questi ultimi venivano, crudelmente, puniti. Poco distante è visibile il presunto sepolcro dello scienziato siracusano Archimede. Non lontano dal Parco Archeologico sorge l’isola di Ortigia, primo insediamento greco della zona siracusana. Al centro dell’isoletta, il Tempio di Athena, in seguito, trasformato in chiesa cattolica, oggi, Cattedrale di Siracusa. Non lontano, la chiesa di “Santa Lucia alla Badia”, dove è custodita una tela di Caravaggio, “il Seppellimento di Santa Lucia”.

 Noto è famosa nel mondo per la straordinaria artisticità barocca che caratterizza l’intero centro storico. Tra i beni architettonici di grande rilievo abbiamo: la Chiesa di San Francesco, il Monastero delle Benedettine e l'annessa Chiesa di Santa Chiara. Il Duomo con la spettacolare facciata, originalissimo gioiello barocco, che domina la scalinata d’ingresso. L’interno della Cattedrale è stato interamente ricostruito dopo il crollo improvviso nel 1996 causato dal rovinoso terremoto di sei anni prima. Di fronte al Duomo si trova Palazzo Ducezio (sede dell’amministrazione comunale). Ridondanti per raffinatezza decorativa, alcuni palazzi nobiliari dalle maestose facciate concave o convesse, tra cui: Palazzo Nicolaci, Palazzo Trigona e Palazzo Astuto. Per bellezza e unicità, la città di Noto è stata dichiarata “Patrimonio dell'Umanità” dall'UNESCO.

 
Highslide JS
Siracusa, l'anfiteatro romano
Highslide JS
Siracusa, l'orecchio di Dionisio
Highslide JS
Siracusa, Madonna delle lacrime
Highslide JS
Siracusa, il teatro greco
Highslide JS
Siracusa, il teatro greco
 

 

MESE DI GIUGNO

 

14 Giugno

Pizzo - Tropea.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]

Leggere le informazioni del programma del mese di Aprile.

 

21 Giugno

Stilo - Bivongi. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
    

Stilo, nell’entroterra ionico è addossata alla parete del Monte Consolino. È stata la città natale del filosofo Tommaso Campanella (1568), autore dell’opera “La città del Sole”. I monaci basiliani nel X secolo edificarono la suggestiva  “Cattolica”, un tempietto greco-bizantino, portato alla luce e restaurato dal grande archeologo Paolo Orsi. Durante il periodo estivo, Stilo si anima e si vivacizza per lo svolgimento dell’importante manifestazione chiamata “Palio di Ribusa”, rievocazione storica della Stilo rinascimentale, con numerose competizioni e tornei cavallereschi.

 Bivongi è considerata la patria del buon vino rosso della provincia reggina. L’aspetto del borgo è molto antico e di  stile medioevale. Sul territorio di Bivongi scorre il fiume Stilaro, che forma le stupende cascate del Marmarico, le più alte dell’Appennino meridionale, con oltre 110 metri. L’escursione con i fuoristrada e, poi, a piedi per raggiungerle è un’appassionante avventura che emoziona i turisti che ogni anno visitano questi luoghi.

 

Highslide JS
Bivongi, Le cascate del Marmarico
Highslide JS
Bivongi, Le cascate del Marmarico
Highslide JS
Bivongi, Le cascate del Marmarico
Highslide JS
Stilo, La cattolica
Highslide JS
Stilo, La cattolica
Highslide JS
Studenti in viaggio verso Cascate del Marmarico
 
MESE DI LUGLIO

 

5 Luglio

Pizzo - Tropea.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]

Leggere le informazioni del programma del mese di Aprile.

 
12 Luglio


Arcipelago Eoliano con escursione a Panarea e Lipari.

Panarea di grande bellezza paesaggistica è la più piccola delle isole che formano l’Arcipelago Eoliano. È considerata l’isola dei vip, poiché moltissimi personaggi del cinema e della moda l’hanno scelta come metà di vacanze estive. Di grande interesse il villaggio preistorico scoperto a capo Milazzese. Non lontano si trova la bellissima baia di “Cala Zimmari”.

 Lipari è l’isola più grande dell’Arcipelago Eoliano. Fino a pochi anni fa vi si produceva la pietra pomice che veniva estratta dal Monte Pelato, il cui bagliore è visibile da grandi distanze. Molto vivace il centro storico su cui domina la “Cittadella” una sorta di roccaforte al cui interno sorgono: la Cattedrale di San Bartolomeo con un interessante chiostro normanno e il Museo Archeologico ricco di reperti provenienti dai fondali marini.

 

Highslide JS
Isole Eolie, Faraglione
Highslide JS
Lipari
Highslide JS
Lipari, la città e il castello
Highslide JS
Lipari, la chiesa di S. Bartolomeo
Highslide JS
Panarea
Highslide JS
Stromboli, il cratere
 
Highslide JS
Stromboli, eruzione
Highslide JS
Strombolicchio
Highslide JS
Lipari, studenti sull'isola
Highslide JS
Vulcano
Highslide JS
Vulcano, fanghi sulfurei
 
16 Luglio (Pomeriggio)

Area Grecanica. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]

L’area grecanica o grecofona, detta anche della Bovesìa, è una zona geografica della provincia di Reggio Calabria, situata vicino ai monti di Bova. Qui si parla il grecanico, o greco di Calabria, che è oggetto di studi e di ricerche ed è motivo di scambi culturali e iniziative a tutela della minoranza linguistica. Il versante Jonico meridionale dell'Aspromonte conserva tracce della sua antica natura, assumendo il ruolo di vera e propria isola e roccaforte culturale. La difficoltà dei collegamenti ha contribuito molto a preservare le antiche tradizioni e la lingua. Gli insediamenti urbani si trovano in gran parte nei confini del Parco Nazionale dell'Aspromonte. I centri di Condofuri superiore, Gallicianò, Roccaforte del Greco, Roghudi e Bova mantengono le più evidenti tracce della cultura magno - greca.

 
Highslide JS
Bova Superiore
Highslide JS
Gallicianò
Highslide JS
Roghudi, le caldaie del latte
Highslide JS
Roghudi vecchio e il letto della Fiumara Amendolea
 
 
19 Luglio

Taormina - Etna.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]

L’Etna è il più grande vulcano d’Europa, con oltre 3350 metri d’altezza. Durante il periodo invernale è molto innevata e le sue piste sono ben attrezzate per sciare. È possibile raggiungere agevolmente uno dei più conosciuti rifugi (“Sapienza”) a circa 2000 metri d’altezza. Da qui una funivia conduce alla “Montagnola” a 2580 metri e, proseguendo poi a bordo di camion fuoristrada, si può raggiungere uno dei punti più alti, “La Torre del filosofo”, a quota 2920. Se si vuol godere della vista del cratere principale le guide alpine accompagnano i turisti fino al punto più vicino al cratere, rispettando il codice comportamentale di sicurezza.

Per la città di Taormina leggere informazioni programma mese di Febbraio.

 
Highslide JS
Studenti in gita sull'Etna
Highslide JS
Etna, i crateri silvestri
Highslide JS
Etna, salita ai crateri sommitali
Highslide JS
Etna, salita ai crateri sommitali
Highslide JS
Etna, salita ai crateri sommitali
 
 
26 Luglio

 Parco Nazionale d'Aspromonte (Cascate Amendolea).

L'Aspromonte è un massiccio montuoso che fa parte delle Alpi meridionali o Alpi calabresi. Ha una forma conico-piramidale, con un rilievo centrale, il Montalto, di 1956 metri. Caratteristiche sono le “fiumare”, corsi d'acqua brevi che scorrono solo nel periodo invernale.
Il Parco è inserito nel territorio di ben trentotto comuni, tutti in provincia di Reggio Calabria. All’interno del Parco, ricco di piante e animali di varie specie, le fiumare in molti tratti formano delle cascate rendendo il paesaggio ancor più affascinante. Da qualche tempo tra le montagne del Parco si può vedere una specie molto rara di uccello: l’aquila del Bonelli, quasi estinta sul territorio italiano.

 
Highslide JS
Trekking sull'Aspromonte
Highslide JS
Aspromonte, xx
Highslide JS
Aspromonte, Pietra Cappa
Highslide JS
Aspromonte, La fiumara dell'Amendolea
Highslide JS
Aspromonte, Palizzi superiore



 

 
 
MESE DI AGOSTO

 

9 Agosto

Siracusa - Noto. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
* Leggere le informazioni del mese di Maggio    

 

15 Agosto

In occasione della festa di Ferragosto potrà essere effettuata una minicrociera alle Isole Eolie.
* Leggere informazioni del programma del mese di Luglio

 

17 Agosto

Pizzo-Tropea. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
* Leggere informazioni del programma del mese di Aprile

 

23 Agosto

Etna - Taormina. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
* Etna: leggere le informazioni del programma del mese di Luglio

* Taormina: leggere le informazioni del programma del mese di Febbraio

 

MESE DI SETTEMBRE

 

6 Settembre

Pizzo - Tropea.  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
* Leggere informazioni programma mese di Aprile.

10 Settembre (Pomeriggio)

Area Grecanica. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
* Leggere informazioni programma mese di Luglio.

 

20 Settembre (Pomeriggio)

Siracusa - Catania. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
Siracusa: Leggere informazioni programma mese di Agosto.

Catania, nel corso dei suoi 27 secoli di storia, ha vissuto epoche di splendore. In età romana fu un centro fiorente e in questo periodo fu costruito l’anfiteatro che per dimensioni era secondo al Colosseo. Durante le dominazioni normanna, sveva e aragonese è stata residenza reale e per circa un secolo capitale del Regno. In quel periodo storico la città era considerata un importante presidio strategico e Federico II di Svevia fece costruire il Castello Ursino.  Alfonso d’Aragona, invece, scelse Catania per fondare la prima Università degli Studi siciliana (tra le prime d’Italia) nel 1434, che sarà un punto di riferimento culturale del tempo.
Catania è anche la patria del musicista e compositore Vincenzo Bellini, autore della famosa “Norma” e del cantautore Franco Battiato. La patrona di Catania è Sant’Agata. Ogni anno le sono dedicati fastosi festeggiamenti che durano trenta giorni.

 

MESE DI OTTOBRE

 

10 Ottobre

Serra San Bruno (Museo della Certosa) - Mongiana (Parco Forestale di Villa Vittoria). 

Villa Vittoria è il nucleo centrale del Parco Regionale delle Serre, costituito dalle Riserve Naturali Biogenetiche gestite dal Corpo Forestale dello Stato, la cui sede, appunto, si trova al suo interno. Il Parco Vittoria, gestito dalla Corpo Forestale ha un’estensione di 400 ettari adibiti a giardino botanico, sentiero faunistico e sentiero geologico. Negli ultimi anni è diventato un modello di educazione ambientale, meta di studiosi e ricercatori provenienti da tutte le università italiane. La fauna è costituita da cavalli di razza avelignese e morgese, cinghiali, mufloni, daini, cervi, caprioli, fagiani, pavoni e un lupo. All’interno del Parco, tre circuiti botanici con pannelli esplicativi mostrano le erbe medicinali, le piante aromatiche e le piante bibliche. Di recente è stato realizzato, anche, un percorso geologico.

 Il Museo della Certosa si trova nel paese di Serra San Bruno situato nella zona delle Serre in provincia di Vibo Valentia. Il Museo conta circa venti ambienti e si sviluppa per circa 1200 metri quadrati. È articolato come itinerario spirituale e storico sulla presenza dei certosini in Calabria. Si tratta di una visita guidata con pannelli didattici, foto, ricostruzioni di ambienti e altro materiale. Tra i pezzi di maggior pregio vanno ricordati alcuni quadri del XVI e XVI sec. Per la prima volta attraverso questo Museo, è possibile apprendere e comprendere novecento anni di storia dell’Ordine fondato da San Bruno nel 1091. La Certosa di Serra San Bruno è il luogo dove il Santo ha vissuto gli ultimi dieci anni della sua vita e dove è morto. È una delle due Certose (su quaranta esistenti in Italia) in cui, ancora, vivono monaci certosini.

 

Highslide JS
Serra S. Bruno, La Certosa
Highslide JS
Serra S. Bruno, La Certosa
Highslide JS
Serra S. Bruno, La Certosa
Highslide JS
Serra S. Bruno, La Certosa
Highslide JS
Serra S. Bruno, La Certosa
Highslide JS
Serra S. Bruno, La Certosa
 
18 Ottobre

Etna - Ottobrata Zafferanese.
*Etna: leggere informazioni programma mese di Aprile.

MESE DI NOVEMBRE

 

10 Novembre (Pomeriggio)

Pentedattilo - Bova (festa del vino).  [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]

Pentedattilo è un borgo suggestivo situato sotto la rupe Monte Calvario dalla caratteristica forma che ricorda quella di una gigantesca mano protesa verso l’alto, da qui il nome: penta-daktilos (cinque dita). Sfortunatamente, alcune parti della montagna sono crollate ed essa non presenta più tutte e cinque le "dita", ma rimane comunque un posto estremamente suggestivo e pieno di mistero, uno dei centri più caratteristici dell'intera Calabria. L'antica borgata è stata, da tempo, abbandonata e la popolazione è migrata più a valle formando un nuovo centro dal quale si ammira il vecchio "paese fantasma". Ogni estate Pentedattilo è tappa fissa del festival itinerante Paleariza, importante evento musicale della cultura grecanica nel panorama internazionale. Inoltre, ospita ad Agosto il "Pentedattilo film festival", manifestazione internazionale di cortometraggi che unisce magicamente cinema e territorio.

Bova è considerata la capitale dell’area grecanica o grecofona, detta anche della Bovesìa, nella provincia di Reggio Calabria. Qui è parlato il grecanico, o greco di Calabria, che è oggetto di studi e di ricerche ed è motivo di scambi culturali e iniziative a tutela della minoranza linguistica. Il versante Jonico meridionale dell’Aspromonte conserva tracce della sua antica natura, assumendo il ruolo di vera e propria isola e roccaforte culturale. La difficoltà dei collegamenti ha contribuito molto a preservare le antiche tradizioni e la lingua. Gli insediamenti urbani si trovano in gran parte nei confini del Parco Nazionale dell'Aspromonte. I centri di Condofuri superiore, Gallicianò, Roccaforte del Greco, Roghudi e Bova mantengono le più evidenti tracce della cultura magno - greca.
Attorno all’area grecanica è vivo un ballo tradizionale chiamato “Tarantella”. È il ballo dell'anima. Ancora più anticamente veniva chiamato la viddanedda, che trae la sua origine da alcune manifestazioni rituali legate alla cultura ed alla civiltà della Magna Grecia, ritmo liberatorio con simbologie che ne determinano gli atteggiamenti coreografici. Nei secoli le occasioni di ballo sono state legate quasi sempre alle festività familiari, a quelle agresti, in occasione, della vendemmia o della trebbiatura, ed a quelle religiose. Quanto al simbolismo dei passi, delimitato lo spazio in cui il ballo doveva svolgersi, veniva prescelto un capo carismatico, u mastru i ballu, che con gesti garbati dettava le entrate e le uscite degli spettatori nello spazio di sua appartenenza. C’era poi anche il rituale del corteggiamento, con incroci di sguardi e cenni particolari. Il filo melodico della viddanedda è affidato all’organetto, un aerofono, mentre la scansione ritmica è assicurata dal tamburello, costituito da una membrana tesa, pelle di animale, su una semplice cornice in legno sottile, generalmente di forma circolare. Per aumentarne la sonorità, il tamburello è arricchito da una fila  doppia di sonagli di latta. La zona della Bovesia, è anche un’area d’importante produzione vinicola. Il vino era considerato dai Greci una bevanda sacra, simbolo di leale amicizia. Conosciamo quasi tutto del vino nell’antichità ma non ne possiamo conoscere il sapore. È piacevole pensare che il gusto fosse simile al vino della Cantina di Bova. Il contenuto culturale della Festa del vino rappresenta una riedizione di ciò che la comunità grecanica svolgeva al tempo dei primi insediamenti greci nella zona.  La Festa del vino a Bova, oltre all’elemento elettivo di aggregazione è uno dei momenti più significativi della vita contadina della comunità, dalla pigiatura alla bollitura del mosto. Del periodo greco è cambiato poco nel modo di coltivare le viti e di produrre il vino.

 

15 Novembre

Villa romana di Casignana - Gerace. [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]
* Leggere informazioni programma mese di Maggio.

MESE DI DICEMBRE

 

6 Dicembre

Modica (in occasione della festa del cioccolato) - Ragusa Ibla - Noto.   [Credito di frequenza: 4 ore per il Corso A1 - 6 ore per i Corsi A2 - B1 - B2 - C1]

Ragusa è divisa in due, la città nuova e la città vecchia (Ibla).  Nella Ibla antica sembra che il tempo si sia fermato. Una caratteristica di Ragusa sono i “circoli”, tra cui il circolo di conversazione “San Giorgio” del 1911; il teatro “Arezzo”, luogo di riunione delle donne e il circolo cattolico. Intorno a Ragusa la campagna è disseminata di migliaia di “carrubi”, di alcune vecchie masserie, di qualche isolata villa d’epoca e di un’infinità di muri a secco di pietra bianca, lavorata dai giovani tagliapietre che frequentano “le scuole di scalpellino”. L’arte barocca ha reso unica questa città, che oggi fa parte del patrimonio dell’UNESCO.

 Modica è situata nella Val di Noto, nella provincia di Ragusa. Città natale del premio Nobel per la letteratura, Salvatore Quasimodo, Modica ha varie denominazioni: la Città dalle cento chiese, la Città delle due città, Modica bassa e Modica alta, la Città del barocco, la Città del cioccolato raffinato. Per quest’ultima ragione ogni anno Modica si prepara per il “Chocobarocco”, la festa del cioccolato, cinque giorni e cinque notti di festa per gustare il cioccolato modicano. Oltre centomila le presenze nel 2010, decine e diverse le degustazioni per oltre dodici quintali di cioccolato.

 Lo scrittore Gesualdo Bufalino di Comiso, nel 1951, insegnò lettere a Modica e portò nella sua memoria una traccia intensa della città. Nei suoi ricordi, Modica è “l’inizio di una Sicilia insolita, schiarita da una luce di una “qualità rara” mai più incontrata altrove. E’ un posto in cui tra gli amorevoli labirinti dei vicoli sovrastano balconi di ferro battuto rigonfi come i larghi vestiti delle dame d’altri tempi, le mensole figurate sembrano schernire i passanti con sogghigni beffardi o paurosi, i muri dorati delle case mostrano o nascondono concavi e convessi segreti e le chiese ornate come dame in festa sfidano un cielo d’immutabile bellezza”.

  

Highslide JS
Modica alta
Highslide JS
Modica di notte
Highslide JS
Modica, Duomo di San Giorgio
Highslide JS
Modica, San Pietro
Highslide JS
Modica, San Pietro
Highslide JS
Ragusa Ibla, balcone
 
Highslide JS
Ragusa Ibla di notte
Highslide JS
Ragusa Ibla di notte
Highslide JS
Ragusa Ibla, Palazzo Cosentino
Highslide JS
Ragusa Ibla, Palazzo Cosentino
 

 

BilerChildrenLeg og SpilAutobranchen

Questo sito utilizza un cookie tecnico per consentire la corretta navigazione. Confermando accetti il suo utilizzo. Per saperne di più, consulta l'informativa estesa.