Laboratorio: Andromeda

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ANDROMEDA

andromeda

L’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, a dieci anni dal riconoscimento legale (Decreto Ministeriale n. 504 del 17/10/2007), ha ottenuto notevoli risultati raggiunti nel periodo della sua attività, tuttavia necessita, come risulta da attenta ricognizione delle sue esigenze, di un adeguato potenziamento delle strutture al servizio della didattica, in senso lato, e al miglioramento delle condizioni di studio degli studenti che frequentano l’Ateneo.

La struttura infatti, rileva una scarsa attrezzatura tecnologica e di servizio destinata alle attività didattiche, allo studio ed alla ricerca.

Da qui nasce l’esigenza di costituire alcuni laboratori didattici, mirando a: migliorare lo stato dei locali e potenziare la strumentazione didattica, tutto al fine di un ottenere un incremento, del resto già costante negli anni, del numero degli iscritti e di limitare il fisiologico, anche se minimale, tasso di abbandono della carriera universitaria.

Il laboratorio Andromeda sarà destinato alla riflessione filosofica e allo studio sociologico sulle interazioni Uomo-Macchina: Social Network, Cyberdemocrazia, identità digitali, temi questi, ampiamente attuali e futuristici. L’interazione uomo-macchina si basa sullo studio dell’interconnessione tra le persone (utenti) e computer per la progettazione e lo sviluppo di sistemi interattivi che siano usabili, affidabili e che supportino e facilitino le attività umane.
Il predetto studio copre aspetti di informatica, psicologia, scienze cognitive, ergonomia, design, scienza dell'informazione, intelligenza artificiale, linguaggio naturale ed altre materie.

Il sempre maggior uso di applicazioni informatiche richiede una progettazione che sappia tenere conto dei vari possibili contesti d'uso, degli obiettivi degli utenti e delle nuove tecnologie di interazione. L'informatica perciò, diventa sempre più una disciplina interattiva e orientata alla comunicazione tra gli utenti.
La diffusione del digitale e la diffusione del concetto di cyberdemocrazia, inoltre, hanno spinto numerosi studiosi a riconsiderare il rapporto tra pubblica opinione e sfera politica, mettendo in discussione alcuni fondamenti delle teorie classiche della scienza politica. In tal senso occorre considerare come l’ascesa del digitale ha cambiato lo scenario sociale, intersecando cause ed effetti delle trasformazioni politiche e culturali dell’ultimo periodo.

Il Laboratorio si offre come luogo di riflessione intellettuale dove formare esperti che della società futura si vogliono fare interpreti, apprendendo le dinamiche tecnologiche legate ai big data, agli algoritmi, alle piattaforme digitali e alle dimensioni delle forme di intelligenza artificiale, e coniugando le conoscenze tecnologiche acquisite alla capacità critica che consenta di ricondurre a una lettura umanistica la fredda razionalità numerica. Si prevedono degli ospiti internazionali e una collaborazione con Centri di Ricerca sulle tematiche dei Media, dell’Intelligenza Artificiale e degli Immaginari Postumani presenti in altre Università internazionali (Lersem dell’Università Paul Valery di Montpellier, Atopos dell’Università di San Paolo in Brasile, CEAQ dell’Università sorbonne di Parigi).

 

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